
Pro Loco Cerceto: iniziative per lo sviluppo del territorio
Le Pro Loco d’Italia sono associazioni con finalità di promozione culturale e turistica a favore di una località. Tali enti sono costituiti da volontari che al fine di tutelare le tradizioni locali, i prodotti e le bellezze del territorio, organizzano manifestazioni in ambito turistico-culturale, storico-ambientale, folkloristico, gastronomico e sportivo.
Nel contesto di Cannole ricopre fondamentale importanza la Pro Loco Cerceto, costituita il 4 dicembre 1984 come associazione apolitica, orientata alla salvaguardia del territorio e alla sperimentazione di forme nuove di attrazione turistica.
In particolare, il nome, mutuato dalla masseria più importante di Cannole, è stato adottato nell’intento di trasmettere all’intera comunità i valori dell’appartenenza al territorio.
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Cultura: narrazioni di storia e tradizioni
Tra le numerose attività promosse nel corso degli anni dall’associazione, si segnalano: iniziative culturali ed editoriali, tra cui la pubblicazione di tre libri, manifestazioni sportive, rassegne teatrali e cinematografiche, corsi di formazione per l’accoglienza turistica.
Inoltre, di particolare rilevanza sono gli incontri e i progetti relativi alla produzione e valorizzazione dell’elicicoltura, ossia l’allevamento della chiocciola a scopo alimentare.
Il valore e l’apporto della Pro Loco Cerceto vengono riconosciuti in particolare nella riscoperta e rivalutazione di tradizioni ormai sopite.
Peculiarità della Pro Loco di Cannole è quella di prestare attenzione alla qualità dello spazio urbano, inteso quale recupero del patrimonio architettonico, riqualificazione del patrimonio immobiliare residenziale privato e acquisizione pubblica di be- ni di rilevanza architettonica.
Esempio di ciò è l’impegno profuso nella ristrutturazione della chiesa parrocchiale, il recupero della sede del vecchio Municipio e il restauro della Cappella della Madonna di Costantinopoli.
Museo “Ubaldo Villani” dell’Arte Olearia e della Civiltà Contadina
Nell’ambito di un importante progetto di valorizzazione del sito di Cannole, condotto tramite operazioni della cosiddetta archeologia industriale e sviluppato dalla Pro Loco con la collaborazione dell’archeologo Cristiano Villani, nel 2012 è stato inaugurato il Museo dell’Arte Olearia e della Civiltà Contadina mediante il recupero di un vecchio frantoio.
Degli utensili e degli attrezzi esposti nelle sale del Museo, vengono indicati il nome, l’uso, il donatore e la storia raccontata preferibilmente in dialetto, elemento che suggerisce la valenza che riveste tale lingua come patrimonio di esperienza e cultura. Un Museo della civiltà contadina, di fatto, memoria storica della città, che per- mette ai visitatori di rivivere le antiche cadenze della vita rurale del paese.
Infine, alla Pro Loco va riconosciuto il merito di aver sempre incentivato i processi aggregativi nella comunità. I viaggi, che l’associazione si premura di organizzare di anno in anno e che consentono ai soci di condurre esperienze uniche, ne sono un esempio.